La crisi economica di questi ultimi anni sta mettendo a dura prova tutte le categorie professionali, ma in modo particolare grava sul settore dell’artigianato. Gli artigiani titolari di piccole imprese possono però chiedere un aiuto finanziario per fronteggiare le difficoltà economiche contingenti, ricorrendo ai finanziamenti agevolati per imprese artigiane previsti dalla legge 949/52.
In cosa consiste il credito agevolato per l’artigianato
Proprio per venire incontro ai problemi degli artigiani che operano in questo settore la normativa ha istituito la “Artigiancassa“, uno strumento di agevolazione di cui possono usufruire le imprese artigiane, consorzi e società consortili eventualmente strutturate in cooperativa. Sorta nel 1947, l’Artigiancassa (all’epoca denominata “Cassa per il credito alle Imprese artigiane”) è un istituto di credito avente sede in Roma. Nel 1994 l’Artigiancassa è passata da ente pubblico a privato ed è entrata a far parte del gruppo bancario BNL. E’ possibile consultare direttamente online le opportunità di finanziamenti e microcredito attive al momento direttamente online.
Per godere delle agevolazioni nell’accesso al credito l’attività da finanziare deve avere come oggetto la produzione di beni (compresi i semilavorati), oppure la prestazione di servizi. I soggetti che richiedono il credito agevolato devono inoltre risultare iscritti nell’Albo degli artigiani (sezione speciale) da almeno tre mesi.
Finalità della legge 949/52
La normativa si pone l’obiettivo di tutelare la categoria degli artigiani, che è particolarmente esposta a difficoltà economiche e di accesso al credito. Saranno finanziate in particolar modo le attività che prevedono interventi di ammodernamento, innovazione, sviluppo, internazionalizzazione, tutela dell’ambiente e sicurezza.
I settori in cui interviene la legge
Per usufruire dei finanziamenti agevolati l’impresa (media o piccola) deve operare nei seguenti ambiti: commercio, industria, audiovisivo, costruzioni, ITC, energia, trasporti, alimentare, farmaceutico, energia.
Descrizione dettagliata dei benefici
L’impresa beneficiaria può godere di un contributo in conto interessi da far valere su fondi messi a disposizione dallo Stato o dalle singole Regioni e di in trattamento di favore per quanto concerne il Fisco e i tributi in generale. L’accesso al credito viene favorito quando serve a: 1) acquistare macchinari, autoveicoli industriali e attrezzature varie; 2) costituzione di materie prime, semilavorati e scorte per magazzino; 3) ampliamento, acquisto, costruzione o ammodernamento di spazi destinati a laboratorio.
Quali sono le spese ammesse e i tempi
Grazie ai fondi messi a disposizione dalla legge 949/52 si può procedere alla realizzazione o acquisto di impianti, macchinari ed opere murarie: si può usufruire dell’agevolazione senza alcun limite di tempo, fino ad esaurimento delle scorte disponibili a tale scopo. La domanda di ammissione può essere presentata in qualsiasi momento.
I tempi relativi all’investimento
Il contributo erogato può essere investito nel tempo massimo di sette anni per impianto, ammodernamento e ampliamento del laboratorio, due anni per le scorte e quattro anni per acquisto di attrezzature e macchinari. Fermo restando che tale legge nazionale ha validità generale, ogni singola Regione potrà adottare uno specifico regolamento nel quale fissa le regole concernenti le spese e le modalità di erogazione.
Presentazione della domanda di ammissione ai benefici
La singola impresa deve presentare domanda di accesso ai finanziamenti agevolati previsti dalla legge 949/52 redigendo apposito modulo e allegando la documentazione necessaria affinché la domanda venga istruita in maniera completa. Una volta inviata la domanda presso l’istituto di credito convenzionato (Artigiancassa oppure Unicredit) parte il procedimento istruttorio. Se questo va a buon fine, il finanziamento viene erogato seguendo il vigente tasso di riferimento; in seguito sarà l’Artigiancassa a procedere per l’abbattimento dello stesso. Il contributo viene erogato in unica soluzione, l’importo minimo dei finanziamenti previsti è di diecimila euro.