Calcolo ISEE 2017 gratis sul sito ufficiale INPS, guida all’uso

Dal 20 gennaio è disponibile sul sito dell’INPS il simulatore per il calcolo dell’ISEE 2017: questa procedura offre la possibilità al cittadino di avere, in tempo reale, un indicatore che simula il valore ISEE in assenza della presentazione della DSU. E’ stato fornito uno strumento di guida e orientamento che permette all’utente di comprendere la situazione economica del proprio nucleo familiare, al fine di valutare in anticipo il potenziale accesso alle prestazioni sociali agevolate. Per la semplificazione dell’utilizzo, è previsto l’inserimento di dati aggregati e quindi una compilazione facilitata e rapida all’interno del simulatore (ad es. somma dei redditi netti dei componenti il nucleo). Tale indicatore, risultato della simulazione, non costituisce e non sostituisce l’ISEE vero e proprio che si ottiene solo con l’attestazione rilasciata dall’INPS a seguito di presentazione della DSU ai sensi del D.P.C.M. n. 159 del 2013. Infatti, il valore che si ottiene mediante il simulatore è la risultante di un calcolo effettuato unicamente con le informazioni auto dichiarate dall’utente; l’ISEE vero e proprio, invece, ai sensi della normativa vigente, è ottenuto sulla base di informazioni auto dichiarate e dei dati ricavati dagli archivi amministrativi dell’INPS e dell’Agenzia delle entrate. Tramite il simulatore è possibile ottenere unicamente l’ISEE ordinario simulato. Pertanto, se si necessita di altri indicatori specifici (ISEE minorenni, ISEE sociosanitario ecc.), occorre comunque procedere con le consuete modalità. E’ possibile, comunque, utilizzare il simulatore per il calcolo degli indicatori specifici nei casi in cui (ad es. ISEE minorenni con genitori tra loro conviventi, coniugati, separati legalmente o divorziati) l’ISEE specifico coincide con l’ISEE ordinario.

ISEE 2017: nuova procedura e simulatore reperibile online

La nuova procedura pubblicata sul sito dell’INPS consente di simulare in maniera semplificata il calcolo dell’ISEE Ordinario che si applica alla generalità delle prestazioni sociali agevolate, a meno che non sia previsto un ISEE specifico (ISEE minorenni, ISEE Università ecc.).

Nei casi di seguito riportati il valore degli ISEE specifici coincide con quello dell’ISEE ordinario permettendo l’utilizzo di quest’ultimo anche per l’accesso alle seguenti prestazioni:

  • Prestazioni agevolate rivolte a minorenni o a famiglie con minorenni, limitatamente ai seguenti casi:
    • Genitori tra loro conviventi, coniugati, separati legalmente o divorziati
    • Genitore non convivente con il nucleo del figlio minorenne che soddisfi una delle seguenti condizioni:
      • sia tenuto a versare assegni di mantenimento a favore del figlio
      • sia stato escluso dalla potestà sul minore, o sia stato adottato il provvedimento di allontanamento dalla residenza familiare
      • sia stata accertata dall’autorità competente la estraneità in termini di rapporti affettivi ed economici
  • Prestazioni socio sanitarie non residenziali
  • Prestazioni socio sanitarie residenziali se sussistono entrambe le seguenti condizioni:
    • non è necessario calcolare la componente aggiuntiva relativa ai figli non rientranti nel nucleo del beneficiario
    • non sono state effettuate donazioni di immobili dal beneficiario nei confronti di persone non comprese nel nucleo familiare
  • Prestazioni per il diritto allo studio universitario, limitatamente ai seguenti casi:
    • studente autonomo ai sensi dell’art. 8, comma 2 del DPCM 159/2013 che dichiari nucleo a sè;
    • studente convivente nel nucleo della famiglia di origine e che abbia genitori coniugati o conviventi;
    • studente non coniugato e senza figli, non convivente con la famiglia di origine, a carico di quest’ultima e che abbia genitori coniugati e conviventi
  • Corsi di dottorato di ricerca

In linea generale, per il calcolo dell’indicatore è necessario indicare i dati relativi all’effettiva situazione patrimoniale e reddituale del nucleo familiare. La situazione economica equivalente del soggetto richiedente è, infatti, rappresentata dalla combinazione dei seguenti indici:

  • Indicatore della Situazione Patrimoniale (ISP): rappresentato dalla sommatoria, per ciascun componente del nucleo familiare, dei valori del patrimonio immobiliare e mobiliare;
  • Indicatore della Situazione Reddituale (ISR): dato dalla somma dei redditi e delle spese riferite a ciascun componente del nucleo familiare; 
  • Indicatore della Situazione Economica (ISE): ottenuto sommando al precedente ISR il 20% dell’ISP.

L’indice così determinato sarà rapportato a una nuova scala di equivalenza, costruita secondo appositi parametri definiti in base alla composizione del nucleo familiare e alle sue caratteristiche (ad esempio la presenza di soggetti disabili). Sul piano operativo, il nuovo ISEE terrà conto anche dei redditi assoggettati a tassazione con regimi sostitutivi e, soprattutto, dei redditi esenti (assegni per il nucleo familiare, indennità di accompagnamento, pensioni sociali, ecc.).