La Legge di Stabilità 2016 è stata ideata per agevolare i cittadini sulla compilazione della dichiarazione dei redditi, infatti, non è più obbligatorio conservare tutta le ricevute atte a documentare le spese mediche sostenute.
Sono, infatti, direttamente le strutture mediche e ospedaliere a fornire questi dati all’Agenzia delle Entrate attraverso la tessera sanitaria.
E’, però, buona norma conservarle a titolo di prova in caso di inconvenienti.
Quali sone le spese mediche detraibili?
Di seguito tutte le spese mediche che è possibile detrarre:
– interventi chirurgici fatta eccezione per interventi di tipo estetico
– analisi di laboratorio, esami diagnostici
– visite specialistiche
– acquisto, manutenzione e locazione di protesi sanitarie
– visite del medico di base
– prestazioni di professionisti come fisioterapista, podologo, infermiere ecc.. E’ da precisare che nelle figure professionali non viene incluso l’osteopata e, dunque, non sono incluse le spese sostenute per questa figura non riconosciuta come figura sanitaria
– ricoveri per degenza o intervento chirurgico (non estetico)
– compera di medicinali fatta eccezione per parafarmaci, prodotti per bambini e integratori
– acquisto o locazione di dispositivi come, ad esempio, apparecchio per la misurazione della pressione
– spese sostenute per interventi chirurgici per il trapianto organi
– spese sostenute per effettuare cure termali
Non sono, invece, spese detraibili tutte quelle spese sostenute per danni arrecati da terze persone come, ad esempio, in caso di incidente stradale.
La documentazione da esibire per avere diritto alla detrazione
Per avere diritto alla detrazione occorre avere una prova dell’avvenuta prestazione come, per esempio, uno scontrino fiscale, una fattura o una ricevuta.
Vediamo, nel dettaglio, che tipo di documentazione conservare nei casi specifici:
– Per l’acquisto di medicinali occorre essere in possesso degli scontrini fiscali con su specificato:
* codice fiscale
* codice presente sulla confezione dei medicinali
* natura del medicinale
* quantità del medicinale
– Per l’acquisto di dispositivi medici (aerosol – misuratore di pressione ecc.) occorre essere in possesso di scontrino fiscale, fattura o altro tipo di ricevuta fiscale con su specificato:
* dati del soggetto che effettua l’acquisto
* documentazione attestante la certificazione CE.
– Per le visite rese da uno specialista o da un medico generico occorre essere in possesso di:
* ricevuta del pagamento ticket
* ricevuta fiscale o fattura rilasciata dall’ente in cui si è svolta la prestazione o dal medico
– Per le visite effettuate presso le figure professionali riconosciute occorre essere in possesso di:
* ricevuta del pagamento ticket
* fattura o ricevuta fiscale rilasciata dallo specialista
– Per l’acquisto, affitto e manutenzione delle protesi mediche occorre essere in possesso di:
* scontrino fiscale o fattura
* prescrizione medica attestante che il soggetto ha bisogno dell’ausilio della protesi
– Per le degenze ospedaliere occorre essere in possesso di:
* ricevuta fiscale o fattura rilasciata dalla struttura in cui è avvenuta la degenza
* nel caso in cui il ricovero avviene presso una casa di riposo e, quindi, il soggetto è un anziano, occorre che nella documentazione siano specificate le singole spese mediche effettuate durante la degenza
– Per i sostegni tecnico e informatici occorre essere in possesso di:
* ricevuta fiscale o fattura
* documentazione che attesta l’handicap
* documentazione rilasciata da un medico attestante che quel sostegno sia utile al portatore di handicap.
Per quanto riguarda le spese mediche sostenute all’estero, per avere diritto alla detrazione, ha valenza la stessa documentazione su citata fatta eccezione per le spese di viaggio, trasferimento, permanenza.
Occorre precisare che, in caso la documentazione non sia in lingua italiana occorre farla tradurre e presentare sia la documentazione originale che quella tradotta.