Come confrontare le proposte di mutuo: consigli utili

Come  bisogna procedere per porre a confronto due proposte di mutuo? Come comprendere qual è il più conveniente? Rispondere a questi due quesiti non è assolutamente semplice e può costituire uno “scoglio” per le famiglie che vogliono accendere un mutuo finalizzato all’acquisto di un immobile. Si tratta di una vera e propria scelta di vita e di un investimento che consente di realizzare un sogno nel cassetto e di poter avere un tetto sotto il quale proteggersi e costruire un “progetto di vita”. Un progetto che comporta un onere economico non indifferente e di grande valore aggiunto: in un periodo di crisi economica, come quello in cui stiamo vivendo, diviene d’importanza fondamentale poter valutare quale contratto di mutuo e quali condizioni contrattuali siano da giudicare per il nostro fabbisogno finanziario. Vediamo in questa guida come procedere e quali sono i consigli utili per optare per un contratto di mutuo ipotecario davvero poco oneroso.

Scelta del mutuo ipotecario: consigli utili

Il primo utile consiglio che si deve seguire è quello di non concludere mai la trattativa subito: infatti, non ci si deve recare mai solo ed unicamente presso un istituto di credito dove si ha attivo il conto corrente, ma si deve procedere ad un confronto tra le varie proposte contrattuali di più banche e di società finanziarie, avendo l’accortezza di rivolgersi ai siti comparatori online al fine di ottenere preventivi personali, di poter effettuare una prima scrematura degli operatori creditizi a cui rivolgersi e, soprattutto, di poter beneficiare delle partnership e delle Convezioni siglate tra Mediatore creditizio online e gli istituti finanziari.

Solo in questo modo, è possibile avere un quadro più chiaro sui tassi di interesse praticati, sui piani di ammortamento, sulle possibilità di rimborso del mutuo e sulla possibilità di abbinare una polizza assicurativa ad hoc. La decisione che scaturirà al termine di questo processo decisionale sarà caratterizzata dalla giusta consapevolezza derivante dalla valutazione dell’impegno assunto: prima di sottoscrivere il contratto di mutuo, per evitare brutte sorprese e non incorrere in fenomeni di usura sopravvenuta, è bene leggere attentamente tutti i fogli informati che compongono il documento contrattuale e, soprattutto le clausole riportate sul fondo delle pagine.

Un altro utile consiglio, per chi ne ha i requisiti economici, è quello di poter beneficiare delle agevolazioni fiscali cui si potrebbe avere diritto ed inoltrare la richiesta; essendo poi un impegno economico oneroso e gravoso si dovrebbe, prima di fare un passo più lungo della gamba, valutare bene la propria situazione economico-reddituale per non squilibrare ed appesantire il bilancio della famiglia.

Come confrontare le offerte di mutuo reperibili sul mercato del credito?

Valutate sempre per prima cosa gli oneri economici ovvero il Tan ed il Taeg ma, soprattutto, il Taeg che riflette il costo globale che va realmente ad incidere sulle nostre tasche. Il Taeg rappresenta il costo del finanziamento, indicatore che viene usato non al fine del calcolo delle rate, ma del costo globale del prestito: confrontando il Taeg di due mutui, possiamo sapere quale di essi costi di più.

Poi, si deve valutare se all’erogazione del mutuo ipotecario si è obbligati ad aprire un conto corrente presso l’istituto creditizio a cui si è rivolta la richiesta, oppure se viene richiesta cogentemente la stipula di un’assicurazione per l’abitazione ed di una copertura per decesso del contraente. In questi casi, se si vuole optare per un mutuo di tipo offset, allora si deve necessariamente aprire il conto corrente presso l’istituto mutuante: questa scelta è consigliabile per chi dispone di liquidità e per chi svolge un tipo di lavoro tale da garantirgli una solidità dei flussi e dei movimenti di denaro.

Per quanto concerne la polizza assicurativa che copre il decesso o qualche altro evento che possa colpire il sottoscrittore del mutuo, si deve dire che, anche se non vi è obbligatorietà nel contrarla, è fortemente consigliabile optare per questo abbinamento polizza-prodotto creditizio, onde evitare che l’onere economico possa ricadere sui familiari del soggetto contraente del mutuo. Per quel che riguarda la polizza per coprire il rischio d’incendio del bene immobile, valutate voi se tenete a contrarre una simile copertura presso l’istituto di credito mutuante o presso altra agenzia o broker assicurativo.

Scelta del saggio d’interesse del mutuo ipotecario: tasso fisso, variabile o misto

Nel valutare le proposte di mutuo presenti sul mercato creditizio, si deve tenere in considerazione il tasso di interesse scegliendo quello che risulti più conveniente alle nostre esigenze economiche. Ecco le opzioni di scelta del saggio di interesse:

  1. tasso fisso: prevede che la rata mensile resti costante per tutta la durata del contratto. Scegliendo questa formula se può rappresentare una garanzia di protezione in caso di rialzi del mercato, nel caso opposto inibisce di poter beneficiare delle agevolazioni derivanti dalle riduzioni delle fluttuazioni sui mercati finanziari;
  2. tasso di interesse variabile: presenta rate che si differenziano a seconda delle oscillazioni del mercato. Se all’inizio, il tasso variabile ha sempre un importo più basso rispetto a quello fisso, con il passare del tempo, c’è il rischio che i rialzi del mercato possano rendere le rate del mutuo insostenibili ed onerose;
  3. tasso di interesse misto: permette di passare da un tasso fisso ad uno variabile o viceversa. I vantaggi e gli svantaggi  sono strettamente collegati agli altri due tassi di interesse succitati.