Il Fondo Microcredito FSE Regione Sardegna, in linea con gli scopi istituzionali del Fondo Sociale Europeo, fornisce il proprio sostegno economico volto a contrastare la disoccupazione, specie giovanile e favorire l’integrazione sociale nel mercato del lavoro attraverso il finanziamento di iniziative imprenditoriali promosse da diverse categorie di soggetti con difficoltà di accesso al credito. Sono ammessi tutti i comparti di attività economica ad eccezione dei settori esclusi dai Regolamenti Comunitari vigenti; sono considerate prioritarie le proposte che rientrano nelle seguenti categorie di attività: servizi al turismo, servizi sociali alla persona, tutela dell’ambiente, ICT, risparmio energetico ed energie rinnovabili, servizi culturali e ricreativi, manifatturiero, commercio di prossimità, artigianato e servizi alle imprese.
Il prestito, per un importo variabile da un minimo di 5.000 euro ad un massimo di 25.000 euro viene erogato con un saggio di interesse nullo ed una rateizzazione a cadenza mensile con decorrenza a sei mesi dalla stipula del contratto. Lo scopo di questa agevolazione del microcredito Sardegna è quello di incentivare la crescita economica della Regione e di utilizzare le somme di denaro che sono erogate per finanziare le imprese del tessuto territoriale sardo.
Microcredito FSE Regione Sardegna: finanziamenti per lo sviluppo imprenditoriale
Sfirs è l’acronimo di “Società finanziaria regione Sardegna”, soggetta al controllo ed alla direzione della Regione Sardegna: essa concorre allo sviluppo economico e sociale del tessuto economico ed imprenditoriale dell’isola venendo ad attuare pianificazioni e programmi finalizzati e stabiliti dall’ente della Regione autonoma. Proprio a Sfirs spetta la gestione oculata del Fondo microcredito FSE, per il quale può avvalersi anche di un supporto del Fondo Europeo preposto agli investimenti. Il Fondo microcredito FSE ha lo scopo di fornire il proprio sostegno in contrasto alla disoccupazione e di promuovere l’integrazione sociale nel mercato del lavoro: attua tali obiettivi finanziando iniziative imprenditoriali ed economiche promosse da parte di categorie di persone con difficoltà di accesso al credito. Il microcredito considera prioritarie tutte quelle proposte che rientrino nelle seguenti categorie di attività economiche: servizi al turismo, servizi sociali alla persona, tutela dell’ambiente, ICT, risparmio energetico ed energie rinnovabili, servizi culturali e ricreativi, manifatturiero, commercio di prossimità, artigianato e servizi alle imprese.
Microcredito FSE Regione Sardegna: condizioni per accedere al microcredito
Attraverso il microcredito, Sfirs concede finanziamenti per attuare progetti economici di sviluppo nel territorio dell’isola della Sardegna: l’importo può variare da 5.000 euro a un massimale di 25.000 euro, erogato con un tasso di interesse nullo ed un piano di ammortamento che prevedere una rata a cadenza mensile. Tali condizioni di accesso al microcredito hanno decorrenza a sei mesi dall’atto della stipula contrattuale.
Per facilitare l’accesso al microcredito, la Sfirs sta aprendo uno sportello di rappresentanza oltre a vari sportelli itineranti in tutte le provincie della Sardegna: in tali sportelli dislocati sul territorio sardo, gli operatori specializzati devono svolgere attività di informazione generale, illustrazione dei contenuti e assistenza nell’inoltro delle varie domande di finanziamento per via telematica.
Fondo Microcredito Fse: Garanzia Giovani, avviso selezione progetti scadenza 28 febbraio 2017
Sul sito istituzionale di Sfirs è stato pubblicato dall’Assessorato del Lavoro l’avviso per la selezione di progetti da ammettere al finanziamento del “Fondo Microcredito Fse“. L’avviso è rivolto ai giovani iscritti al Programma Garanzia Giovani, disoccupati e non impegnati in alcun percorso di istruzione o formazione (Neet), motivati a mettersi in proprio ma con oggettive difficoltà di accesso al credito. Destinatari della selezione sono coloro che intendano avviare le nuove attività, con sede operativa in Sardegna, nelle seguenti forme:
- microimprese aventi forma giuridica di ditta individuale, società di persone, società a responsabilità limitata, società cooperative (diverse dal punto successivo) operanti nei settori ammissibili;
- cooperative (di tipo A e B) operanti nei settori ammissibili;
- piccole imprese operanti nei settori ammissibili.
Le microimprese, le cooperative e le piccole imprese devono costituirsi entro 60 giorni dall’eventuale provvedimento di ammissione. Non sono ammesse le iniziative che prevedono il rilevamento di azienda già esistente né il rilevamento di ramo d’azienda.
Ciascuna iniziativa imprenditoriale selezionata sarà realizzata tramite la concessione di un microcredito, compreso tra un minimo di 5.000 euro e un massimo di 25.000 euro a tasso zero.
Le risorse finanziarie disponibili ammontano a euro 875.000. Le domande potranno essere presentate dal giorno 28 novembre 2016 sino al 28 febbraio 2017, per ulteriori informazioni consultate il sito www.sfirs.it.