Riforma pensioni 2017: Il cumulo gratuito è al traguardo

Novità in vista per l’anno 2017 in materia di pensioni: il cumulo gratuito dei contributi è al traguardo ed è volto alla valorizzazione delle carriere discontinue. Come annunciato dal sottosegretario al Lavoro e alle Politiche Sociali, Massimo Cassano, la Legge di Bilancio 2017 ha portato come novità quella concernente la possibilità di ottenere un unico trattamento pensionistico per tutti coloro che hanno accantonato periodi contributivi in differenti gestioni che parteciperanno al computo della pensione di vecchiaia. La spiegazione di Massino Cassano è molto trasparente e significativa in merito “Viene così definitivamente archiviato il requisito che aveva fortemente limitato l’utilizzabilità di questo istituto: il cumulo sino al 2016 previsto dall’originaria versione della legge 228/2012 risultava infatti attivabile solo per conseguire la pensione di vecchiaia, inabilità o per i superstiti, a patto che il richiedente non avesse perfezionato, per la pensione di vecchiaia, 20 anni di contribuzione presso nessuna delle gestioni pensionistiche da cumulare ed inoltre non comprendeva le casse dei liberi professionisti”. Continua ad argomentare in merito Cassano “Nella nuova veste il cumulo costituirà dunque una notevole opportunità per tutti quei lavoratori che, avendo interrotto un rapporto di lavoro dipendente intraprendano una nuova carriera da liberi professionisti. E prenderà sostanzialmente il posto della totalizzazione nazionale che ha lo svantaggio di determinare il passaggio alle regole di calcolo contributive, più penalizzanti per i lavoratori”. Del tutto rivoluzionaria è la previsione della nuova disciplina concernente il cumulo dei contributi: se fino a questo momento è stata fortemente penalizzante la disparità esistente tra i lavoratori con carriere discontinue, i professionisti e le altre categorie, ora con il cumulo gratuito si apre una nuova visione ed opportunità per i soggetti che, nel corso della loro carriera hanno versato contributi in gestioni diverse. Vediamo di chiarire meglio la disciplina che si prospetta per il nuovo anno 2017 in materia di contributi pensionistici.

Anno 2017: cumulo gratuito dei contributi in materia di pensioni

Del tutto rivoluzionaria è la previsione della Legge di Stabilità 2017 della nuova disciplina relativa al cumulo gratuito dei contributi: si tratta di un’operazione mediante la quale è possibile, per il lavoratore, riunire all’interno del medesimo istituto previdenziale obbligatorio tutti i contributi versati, nel corso della vita professionale, a favore di diverse casse previdenziali. Il cumulo e la riunione dei contributi versati in un’unica cassa permette di raggiungere, cumulativamente, il numero di anni contributivi necessari per usufruire della pensione. La profonda revisione normativa ed innovazione permette al soggetto lavoratore di esercitare tale facoltà senza il pagamento di alcun onere economico; non a caso il cumulo dei contributi è gratuito. La differenza tra la disciplina in previsione per il 2017 e quella pregressa, è rilevante per quei lavoratori che, avendo espletato carriere discontinue, abbiano versato i contributi a favore di diverse casse previdenziali. Inoltre, la stessa previsione normativa è ora riconosciuta anche ai liberi professionisti: avvocati, ingegneri, architetti, medici, e tutti coloro che sono iscritti ad appositi albi professionali; sono inclusi anche i giornalisti (che versano i contributi al Fondo INPGI), mentre restano esclusi agenti e rappresentanti (iscritti all’Enasarco).

Dall’anno 2017 tutti i soggetti lavoratori che abbiano versato contributi in diverse casse previdenziali potranno unificarli gratuitamente presso una delle casse obbligatorie: tra queste, INPS, Gestioni Speciali dei lavoratori autonomi, Gestione Separata, il cumulo dei contributi gioverà al computo dell’ammontare totale dei contributi versati nel corso della propria carriera lavorativa. Per quanto concerne l’ammontare del trattamento pensionistico, ciascuna cassa previdenziale, la quale sia stata beneficiaria del versamento di contributi da parte del lavoratore, verserà il proprio assegno pensionistico. La pensione erogata dalla cassa obbligatoria verrà accreditata in un’unica soluzione ma, in effetti, è composta dalla sommatoria di tutte le quote accumulate e versate regolarmente dal dipendente presso le diverse casse previdenziali. Il cumulo gratuito è finalizzato solo al raggiungimento dell’ammontare totale degli anni contributivi necessari al diritto alla pensione di vecchiaia.