Prestiti personali per auto con cessione del quinto

Il prestito personale per auto con cessione del quinto è una soluzione vantaggiosa per tutti coloro che godono di un’occupazione dipendente a tempo indeterminato ma anche determinato, fin tanto che dura il contratto, oppure di una pensione come ex dipendenti pubblici o privati; consiste nella richiesta del prestito non direttamente presso la concessionaria, cosa che renderebbe il finanziamento un prestito finalizzato, bensì presso una società finanziaria, per cui si tratta di un prestito non finalizzato o personale. Nel primo caso infatti è il venditore di automobili che si occupa delle pratiche del finanziamento, attendendo una risposta di fattibilità e versando essa stessa l’importo della vendita nell’attesa del prestito che è sicuramente erogato ad un tasso vantaggioso.

Caratteristiche del finanziamento

Il secondo caso invece consiste in un prestito personale per auto con cessione del quinto, in cui si può scegliere la banca o la società finanziaria a cui rivolgersi, cosa che è l’ideale se si ha una storia creditizia positiva presso quell’ente finanziatore, ma se non si è mai fatta domanda di prestito personale è preferibile fare tutti i confronti del caso con un prestito finalizzato. Il prestito per auto con cessione del quinto ha tassi di interesse molto convenienti ed un rimborso periodico fatto con il pagamento di una rata mensile trattenuta dallo stipendio netto o dalla pensione netta pari al massimo ad un quinto dell’emolumento. Se si ha un contratto a tempo determinato il prestito può essere concesso per la durata massima dell’attività lavorativa, ad esempio per un dipendente a tempo determinato con contratto di 24 mesi il prestito si deve concludere entro tale termine.

Il prestito per i pensionati

Il principale vantaggio del prestito personale per auto con cessione del quinto consiste nell’acquisto di un’automobile nuova od usata a rate, non con il pagamento totale dell’importo. Anche i cattivi pagatori ed i protestati possono usufruire di tale tipologia di finanziamento, non rischiando di rimanere esclusi dal prestito. Per quanto concerne invece i pensionati, l’età del richiedente non può superare i 75 anni alla fine del versamento dell’ultima rata periodica, anche se alcuni istituti creditizi concedono di arrivare fino ad 80 anni ma con un tasso di interesse più elevato. Con una pensione di anzianità si può ottenere un prestito anche per i propri nipoti, tuttavia è bene ricordare che la differenza tra pensione netta e rata mensile non può essere inferiore alla pensione minima.

Calcolo della disponibilità finanziaria per il prestito

E’ possibile estinguere anticipatamente il prestito personale per auto con cessione del quinto con una penale massima pari all’1% del totale del finanziamento. Per valutare la convenienza della soluzione del finanziamento si deve comprendere se si può sostenere il pagamento delle rate per tutta la durata del prestito conoscendo l’importo della rata mensile ed effettuando una simulazione con la detrazione dallo stipendio o dalla pensione direttamente ed aggiungendovi delle coperture assicurative obbligatorie. A tale scopo si deve conoscere la propria paga oraria ed il numero esatto di ore lavorate, che consentono di calcolare lo stipendio netto mensile. Per quanto concerne i dipendenti pubblici e statali invece basta conoscere lo stipendio lordo e sottrarvi tutte le ritenute, dividendo poi il risultato per cinque.

Stipendio, saldo del prestito ed assicurazione

Lo stipendio è composto dall’importo base cui si aggiungono l’assegno funzionale pensionabile, l’indennità pensionabile od altri tipi di indennità, la retribuzione individuale di anzianità, l’indennità integrativa speciale, gli scatti gerarchici; le ritenute invece consistono in quelle assistenziali e previdenziali, in quelle fiscali ed in quelle addizionali regionali e comunali. Tornando alle caratteristiche del prestito personale per l’automobile, il saldo dell’automobile con la liquidità erogata tramite cessione del quinto prevede piani di rimborso della durata fino a dieci anni. Le assicurazioni a sostegno del prestito garantiscono contro la perdita del posto di lavoro del richiedente e contro il prematuro decesso in difesa degli eredi superstiti del “de cuius”.