Finanziamenti agevolati alle Associazioni No Profit e Onlus

La terminologia enti no profit è stata coniata recentemente, nel XX secolo, ed individua le organizzazioni o enti che nella loro attività non hanno scopo di lucro o hanno scopi di natura sociale.

Le disposizioni legislative italiane individuano cinque differenti tipi di organizzazione private che hanno finalità di solidarietà e che operano senza scopo di lucro, in particolare abbiamo:

  • Organizzazioni non governative: Sono organizzazioni che possono avere rilevanza politica ma il cui operato è comunque svincolato da quello governativo;
  • Organizzazioni non lucrative di utilità sociale (Onlus): Sono enti in cui sono presenti i requisiti di assenza di lucro e di utilità sociale. Rientrano all’interno delle Onlus (acronimo di organizzazione non lucrativa di utilità sociale gli enti che operano nel campo dell’istruzione, della beneficenza, dell’istruzione, della formazione, dello sport dilettantistico, della tutela dei diritti civili, delal ricerca scientifica con interessi sociali, della promozione della cultura e dell’arte);
  • Enti ed associazioni di volontariato (disciplinate dalla legge n. 266/91): Per Organizzazione di volontariato intendiamo ogni ente ed associazione che si avvale di una collaborazione personale, spontanea, gratuita effettuata per fini di solidarietà;
  • Le cooperative sociali: In base alla definizione dell’art. 1 della legge n. 381/91 sono cooperative che hanno come oggetto il perseguimento generale della comunità alla promozione umana e all’integrazione sociale dei cittadini;
  • Le associazioni di promozione sociale: Sono enti in cui gli individui si riuniscono per persguire un interesse comune che non ha natura commerciale.

Per le associazioni che si occupano di non profit, comprese le Organizzazioni non lucrative senza scopo di lucro (onlus), vengono previsti numerosi finanziamenti che hanno lo scopo di sviluppare le proprie attività e permettere all’associazione di ampliare i progetti.

Finanziamenti alle Onlus

Una prima distinzione dei finanziamenti è tra finanziamenti statali e finanziamenti privati. I finanziamenti privati sono forniti da istituti di credito che prevedono soluzioni particolari per il terso settore, ovvero il settore delle associazioni no profit. Per quanto riguarda i finanziamenti da parte di banche possiamo avere due situazioni: credito fornito da banche convenzionate con l’organizzazione alla quale l’associazione è legata, ovvero istituti di credito che non sono convenzionati (in genere questa seconda opzione riguarda banche di medie o grandi dimensioni con numerosi sportelli a livello nazionale).

Per quanto concerne i finanziamenti statali per le associazioni no profit i bandi possono essere emanati sia dallo Stato che dagli enti locali (comuni, provincie e regioni spesso promuovono l’associazionismo e le onlus attraverso appositi contributi a fondo perduto o con prestiti a interesse agevolato). Inoltre gli aiuti possono essere focalizzati anche ad aiutare situazione temporanee di difficoltà con prestiti che vengono erogati in tempi brevi ed a fronte di requisiti semplificati (in particolare si mira ad aiutare le aziende che versano in situazioni di illiquidità).

I finanziamenti concessi dalle banche

Tra gli istituto bancari prestiti che forniscono prestiti agevolati ad Onlus ed associazioni no profit segnaliamo Banca Intesa, la quale propone bond che hanno un tasso di interesse inferiore a circa 1 – 2punti percentuali rispetto ad altri finanziamenti proposti dallo stesso istituto bancario.

La banca Intesa San Paolo, tramite la controllata “Banca Prossima”,  propone invece il finanziamento “Serie Speciale Banca Prossima”, un titolo obbligazionario che permette a enti no profit o onlus di ottenere prestiti a tasso agevolato. L’istituto di credito “Banca Prossima” ha come scopo sociale offrire un accesso al credito facilitato ed agevolato ad enti che non svolgono attività lucrative.

In particolare modo il prestito “Serie Speciale Banca Prossima” ha la genesi dalle obbligazioni “Serie Speciale Banca Prossima”, obbligazioni che hanno una durata di 5 anni e presentano una cedola annuale pari al 2 %. Lo scopo di tali titoli obbligazionari è quello di costituire un fondo per i finanziamenti ad associazioni No Profit o Onlus ma allo stesso tempo il rendimento medio annuo dei bond è pari all’1,60 % netto (considerando anche l’imposta sostituiva al 20 %).