I finanziamenti agevolati per piccole-medie imprese con Fondo di garanzia

Siete delle PMI ed avete necessità di un finanziamento a saggio d’interesse agevolato? Ecco la soluzione che fa al caso vostro: il finanziamento agevolato con Fondo di garanzia, un prodotto creditizio che consente alle piccole-medie imprese di poter avviare la propria attività imprenditoriale accedendo al mercato del credito la richiesta di un Fondo di garanzia in base al dettato normativo e legislativo 662/1996. Il finanziamento agevolato per piccole e medie imprese con Fondo di garanzia è la soluzione congeniale se si ha necessità di ottenere un capitale per sostenere le spese di avvio di un’attività imprenditoriale, venendo a fruire di un fondo dedicato con saggio di interesse agevolato ed un piano di ammortamento customizzato in base alle proprie esigenze finanziarie. In base al dettato normativo della legge 662/96 e della Legge 266/97 ,è possibile ottenere questa tipologia di prestito finanziario per incrementare l’innovazione tecnologica e lo sviluppo di determinate aree territoriali ed occupazionali.

Dettato normativo: Legge 662/1996 disciplinante il finanziamento agevolato per PMI con Fondo di Garanzia

In base alla Legge 662/96, Sezione dedicata al Fondo di garanzia medie imprese, e all’art.18 del D.lgs 112/98, è possibile che le Regioni per il territorio di loro competenza stanzino fondi regionali di garanzia per lo sviluppo delle attività produttive: con il Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese, l’Unione europea e lo Stato Italiano affiancano le imprese che hanno difficoltà ad accedere al credito bancario perché non dispongono di sufficienti garanzie. La garanzia pubblica, in pratica, sostituisce le costose garanzie normalmente richieste per ottenere un finanziamento, essa è un’agevolazione del Ministero dello Sviluppo economico, finanziata anche con le risorse europee dei Programmi operativi nazionale e interregionale 2007-2013, che può essere attivata solo a fronte di finanziamenti concessi da banche, società di leasing ed altri intermediari finanziari a favore delle imprese. Il Fondo non interviene direttamente nel rapporto tra banca e cliente: tassi di interesse e condizioni di rimborso sono lasciati alla contrattazione tra le parti ma, sulla parte garantita dal Fondo, non possono essere acquisite garanzie reali, assicurative o bancarie.

L’intervento del Fondo garanzia è uno strumento di agevolazione che prevede interventi in controgaranzia: il Fondo tutela per conto dell’impresa il soggetto finanziatore ed erogatore a fronte di determinati prestiti finanziari di cui l’impresa stessa è beneficiaria, incrementando in questo modo l’accesso al credito. Viene concesso a titolo gratuito e con modalità semplificate in base al decreto del Ministro dello Sviluppo economico di concerto con il Ministro delle Finanze.

Come presentare la domanda e quali soggetti possono richiedere il Fondo di garanzia

L’impresa non può inoltrare la domanda direttamente al Fondo, deve rivolgersi a una banca per richiedere il finanziamento e, contestualmente, richiedere che sul finanziamento sia acquisita la garanzia diretta. Sarà la banca stessa ad occuparsi della domanda; in alternativa, ci si può rivolgere a un Confidi che garantisce l’operazione in prima istanza e richiede la controgaranzia al Fondo di garanzia. Tutte le banche sono abilitate a presentare le domande, mentre occorre rivolgersi ad un confidi accreditato.

I finanziamenti agevolati per piccole-medie imprese con Fondo di garanzia possono essere richiesti con garanzia diretta dai seguenti soggetti:

  • banche ed istituti di credito: iscrizione all’albo in base all’articolo 13 del Decreto Lgs. 385/93 (TUB),
  • intermediari finanziari iscritti nell’elenco speciale Decreto Lgs. 385/93 (TUB),
  • società finanziarie per lo sviluppo e per l’innovazione con iscrizione all’albo,
  • società di gestione del risparmio (SGR).

I finanziamenti agevolati per piccole-medie imprese con Fondo di garanzia possono essere richiesti anche con controgaranzia o cogaranzia dai seguenti soggetti:

  • consorzi di garanzia collettiva fidi,
  • altri fondi di garanzia gestiti da istituti di credito.

In quali settori interviene il Fondo di Garanzia?

settori di avvio attività imprenditoriali finanziabili sono i seguenti, particolare rilevanza viene prestata all’attività d’innovazione tecnologica, di creazione ingegneristica e artigianale per aumentare e migliorare lo stile di vita quotidiano nel rispetto e tutela dell’ambiente:

  • riparazione autoveicoli, motocicli e beni per la casa,
  • commercio all’ingrosso e al dettaglio,
  • costruzioni,
  • produzione e distribuzione d’acqua, energia elettrica, gas,
  • agricoltura, caccia e silvicoltura,
  • minerali,
  • trasporti,
  • alberghi e ristoranti,
  • istruzione,
  • sanità,
  • servizi pubblici e sociali.

Quali operazioni sono garantite ed in che tempi?

L’intervento è concesso, fino ad un massimo dell’80% del finanziamento, su tutti i tipi di operazioni sia a breve sia a medio-lungo termine, tanto per liquidità che per investimenti. Il Fondo garantisce a ciascuna impresa un importo massimo di 2,5 milioni di euro, un plafond che può essere utilizzato attraverso una o più operazioni fino a concorrenza del tetto stabilito, senza un limite al numero di operazioni effettuabili. Il limite si riferisce all’importo garantito, mentre per il finanziamento nel suo complesso non è previsto un tetto massimo.

Le procedure sono snelle e veloci: in tempi rapidi vengono verificati i requisiti di accesso e adottata la delibera. L’impresa viene informata via e-mail sia della presentazione della domanda sia dell’adozione della delibera.