Il leasing pc consente alle aziende di fruire di computer di elevata tecnologia per l’espletare la propria attività professionale, risparmiando sui costi di accensione di un prestito personale e pagando un solo canone di locazione per un periodo predefinito. Non è altro che la soluzione ideale per un’attività imprenditoriale o uno studio professionale, il leasing pc è una sorta di finanziamento che consente di ottenere immediatamente la disponibilità di un certo numero di computer per la propria azienda pagando un solo canone di locazione, stabilito in fase contrattuale, senza richiedere un prestito che potrebbe essere troppo oneroso nella fase iniziale dell’attività imprenditoriale. Vediamo in questa guida il leasing pc che, a differenza delle altre forme di leasing, non prevede sempre la formula del riscatto (leasing operativo).
Il leasing Pc: in che cosa consiste
Il leasing pc è una forma di finanziamento che appartiene alla categoria del leasing operativo: la società di leasing acquista i pc che l’impresa desidera e li cede al soggetto utilizzatore, dietro il pagamento di un canone di locazione. In fase di sottoscrizione del contratto, si stabilisce la durata del piano di rimborso, ovvero il periodo di tempo per il quale l’utilizzatore (l’impresa) deve pagare il canone per poi poter riscattare il bene che diventa di sua proprietà. La durata dei piano di leasing è stabilito in base al costo del bene (pc), al termine del rimborso resta un piccolo debito residuo da riscattare.
La società di leasing cede non solo i pc ma anche i rischi e i benefici connessi al bene strumentale: in seguito alla sottoscrizione del contratto la società di leasing non è più responsabile dei pc ma lo diventa il fruitore stesso ovvero chi sottoscrive il negozio giuridico. In linea generale, il leasing pc essendo un leasing operativo potrebbe anche non prevedere la funzione di riscatto, nella prassi il fruitore che sottoscrive il contratto di leasing non diventa in seguito titolare del bene ma lo restituisce ed accede ad un’altra forma di finanziamento.
Canone e condizioni contrattuali del leasing pc
Il contratto di leasing pc ha una durata che va un minimo di 24 mesi ad un massimo di 60 mesi, con la possibilità di scegliere anche tra formule di contratto a nolo, soluzioni convenienti per le aziende che necessitano del bene strumentale per un periodo breve o che per motivi di obsolescenza tecnologica devono cambiare molto spesso le apparecchiature.
Il leasing pc ha una durata stabilita da contratto ed al termine del piano di rimborso è consentito riscattare i beni dietro il pagamento del debito residuo; i canoni versati costituiscono un cumulo che viene detratto dalla somma finale da corrispondere nel caso in cui si voglia diventare proprietari dei pc utilizzati esercitando il diritto di riscatto. Questa opzione però non è nella prassi sempre prevista da tutte le società di leasing che preferiscono chiudere il contratto al termine, recuperare il bene e sottoscrivere un altro contratto di leasing.
Costi e vantaggi del leasing pc
Questa apparentemente complessa operazione di finanziamento non ha costi troppo elevati per la stessa impresa fruitrice del bene strumentale e questo costituisce sicuramente un vantaggio del leasing operativo rispetto all’accensione di un prestito finanziario; vediamo gli oneri per capire il grado di dispendio di questa operazione.
Sul mercato esistono diverse società di leasing che operano in questo segmento di business: Ala Data System consente di stabilire e personalizzare l’importo del canone mensile ed alla fine del periodo del noleggio il computer sarà di proprietà dell’azienda al 100%, senza costi di riscatto. Vantaggi fiscali per l’impresa fruitrice: i beni strumentali di una società sono deducibili dalle tasse al 100%, per i liberi professionisti con partita IVA sono invece deducibili fiscalmente al 50%. Dato che l’invecchiamento delle apparecchiature informatiche è velocissimo, al momento del noleggio, i modelli proposti sono pc di ultima generazione che possono essere sostituiti ex novo con altri dello stesso valore. Tutti i computer proposti sono coperti dalla garanzia del costruttore e si può ampliare la garanzia da 1 a 3 anni, a seconda del produttore. Da un canone di 8 euro mensile fino ad un massimo di 42 euro la durata del contratto di leasing può variare da 36 mesi, 48 mesi fino a 60 mesi.
Apple store consente di siglare un contratto di leasing sia finanziario che quello operativo: il leasing finanziario consente di ripartire il costo in 30 mesi, l’importo minimo finanziabile è di 1000 euro+iva, l’importo del canone mensile è di 33.30+iva ed include l’assicurazione furto ed incendio, è previsto il pagamento di 50 euro per l’apertura della pratica e l’esercizio del riscatto per un importo pari al 10% del suo costo originario, il TAN 6,72% e TAEG 13,33%. Il noleggio prevede un importo minimo finanziabile di 500 euro+ iva in 24 canoni da €40,62. Il canone mensile include un’assicurazione furto, incendio e danno, non è prevista nessuna spesa di apertura pratica e le opzioni alla scadenza sono: restituzione del bene, richiesta d’acquisto, rinnovo della locazione.
Scegliere il leasing pc ha il notevole vantaggio della riduzione dei costi, non solo nel costo del canone di locazione, ma nella possibilità di non richiedere un prestito personale per acquistare dei beni necessari alla propria attività economica: con la sottoscrizione di un prestito personale si andrebbe a intaccare il bilancio della stessa azienda mentre con la scelta di un leasing pc le spese sono nettamente inferiori. Il leasing pc presenta numerosi vantaggi nella sottoscrizione dello stesso e nella tipologia del finanziamento a breve o lungo termine: il costo del canone di locazione di un pc ha un prezzo di gran lunga inferiore rispetto alla rata di un prestito personale e i costi possono essere dedotti. L’Iva viene pagata dall’utilizzatore ma solo per il valore complessivo del canone dovuto, per questo motivo questa forma di finanziamento può essere considerata come una vera vantaggiosa alternativa alla richiesta di un prestito personale.