Ci siamo: siete pronti? Ormai manca poco e, anche se avete fruito e beneficiato di saldi e promozioni in “via ufficiosa” dal 25 novembre con il Black Friday per tutto il periodo di festività natalizie, da domani partirà in via ufficiale la corsa sfrenata ai saldi di fine stagione autunno-inverno. Dal 5 gennaio 2017 partono definitivamente i saldi invernali eccetto la Basilicata e la Sicilia che hanno iniziato i saldi il 2 gennaio 2017 e la Valle D’Aosta che ha iniziato ieri. Con il perdurare della crisi e con meno soldi in tasca, gli italiani spenderanno meno per i saldi di fine stagione invernale e secondo le stime del Codacons, le famiglie italiane “ogni famiglia spenderà 344 euro per l’acquisto di capi d’abbigliamento, calzature ed accessori per un valore complessivo di 5,3 miliardi di euro”.
Secondo il Codacons, che diffonde come ogni anno le previsioni ufficiali sugli sconti di fine stagione, i saldi sono di fatto già partiti nel periodo natalizio in un negozio su tre in tutta Italia ed ad approfittarne sarà una famiglia su due (il 45%), ma con acquisti mirati e un budget che scenderà di circa il 5% rispetto allo scorso anno, senza superare in media i 175 euro a famiglia. “Gli esercenti hanno applicano già sconti medi dal 20 al 40%, proponendoli direttamente ai consumatori in fase di acquisto, accettando le richieste di sconti dei cittadini o inviando mail, sms e messaggi ai clienti fidati”, spiega l’associazione. Il Presidente di Federazione Moda Italia Renato Borghi spera in una ripresa delle vendite: “Dopo un Natale così , la speranza passa ora per i saldi. Non saranno però saldi col botto. La nostra stima è che gli italiani spenderanno mediamente come nell’anno precedente; le vendite di fine stagione saranno sempre una straordinaria opportunità per i consumatori ma, per noi commercianti, non saranno sufficienti a colmare un gap di consumi fortemente condizionato da un andamento sempre più incerto ed altalenante” argomenta Borghi.
Saldi invernali 2017: decalogo per buoni acquisti
Per chi sarà impegnato nella corsa frenetica degli acquisti in saldo di fine stagione invernale, non dimentichi mai i principi basilari ed i consigli per fare acquisti sicuri e senza “fregature”:
- conservare sempre lo scontrino dato che i capi scontati si possono cambiare, sottolinea il Codacons, gli esercenti commerciali sono obbligati a sostituire il capo e se il cambio non è fattibile perché la taglia o il modello è terminato, si ha diritto alla restituzione del denaro;
- i prodotti messi in vendita in saldo devono essere rimanenze delle stagione invernale e non stock di altre stagioni o fondi di magazzino; il Codacons mette in guardia i consumatori “meglio stare alla larga da quei negozi che prima degli sconti presentavano scaffali semivuoti poco e che a saldi avviati “magicamente” si sono riempiti degli articoli più svariati”;
- prima di acquistare meglio essersi recati nei negozi nei giorni precedenti ai saldi per cercare articoli di interesse ed annotare il prezzo di vendita, in modo tale da verificare l’effettiva applicazione dello sconto, mai fermarsi al primo negozio che propone sconti, ma confrontare sempre i prezzi con quelli esposti negli altri esercizi,
- prima di acquistare è bene avere idee ben chiare sull’acquisto che si vuole portare a termine, in tale modo si sarà meno influenzabili e non si correrà il rischio di tornare a casa colmi di articoli, magari anche a buon prezzo, ma dei quali non si aveva proprio bisogno. E’ buona prassi valutare sempre inoltre la bontà del prodotto, leggendo l’etichetta della composizione dei capi di abbigliamento;
- diffidate dagli sconti di entità superiore al 50% dato che i negozianti spesso nascondono merce non proprio nuova oppure prezzi vecchi falsi, che vengono gonfiati in modo da applicare una percentuale di saldo più elevata invogliando all’acquisto;
- recatevi presso un negozio di fiducia;
- attenti alla merce esposta in vetrina: ogni articolo deve riportare un cartellino indicante il prezzo originario, quello nuovo e il valore dello sconto applicato. Il prezzo inoltre deve essere esposto in modo chiaro e leggibile e la merce in saldo deve essere venduta ben separata da quella nuova;
- provate i capi prima di acquistarli;
- se in vetrina spuntano i pagamenti con Bancomat, l’esercente è obbligato ad accettare tali forme di pagamento durante i saldi e senza ulteriori oneri commissioni;
- per chi pensa di essere stato vittima di fregatura, il Codacons invita a chiamare e segnalare ai vigili urbani.