Monete rare: ecco le lire italiane che valgono una fortuna

Le Lire italiane possono ancora far parlare di sé, perché ve ne sono alcune che hanno un grande valore. Le cosiddette “monete rare” italiane riportano un po’ tutti ai tempi passati e con un velo di malinconia si scopre che alcune possono valere molto, sia per l’annata o la scarsa tiratura che per il loro “stato di conservazione“. Molte persone hanno tenuto almeno una moneta in Lire come ricordo, quindi cercando nei cassetti magari qualche esemplare potrebbe riaffiorare.

Qualche informazione importante sulle monete

Le nostre vecchie e care Lire possono essere vendute ai “collezionisti”, che di solito sono abbastanza esigenti. In effetti, chi non preferirebbe una moneta in Fior di conio o in Fondo specchio?

La prima cosa da sapere è proprio questa distinzione, che si deve fare per scegliere. Il Fior di conio significa una moneta perfetta, bella da vedere e senza segni, mentre il Fondo specchio non è solo uno stato di conservazione, ma anche un tipo di lavorazione effettuato prima della coniazione, ed inoltre in una moneta a fondo specchio le parti in rilievo sono satinate con uno sfondo lucido a specchio e sono emesse per i collezionisti.

Tuttavia, esistono altre sigle che aiutano a classificare le monete oltre all’anno di emissione e alla tiratura. Da considerare “rare” sono quelle a bassa tiratura, ma la sigla SPL significa splendida, con rilievi perfetti e circolata pochissimo, mentre BB vuol dire una moneta bellissima se pur circolata e leggibile.

Le Lire italiane più quotate

Quando si parla di tiratura è bene sapere quanti esemplari di quella determinata moneta sono stati coniati. Alcune monete sono talmente rare che anche se presentano delle piccole imperfezioni dovute a usura, possono ugualmente “valere molto”. Così si consiglia di rivolgersi sempre ad un numismatico professionista per una valutazione.

Ma ecco una piccola lista di alcune monete in Lire italiane che valgono una fortuna: 100 Lire del 1955 vale fino a 1200,00 Euro se conservata bene, 50 Lire del 1958 dal valore di 2000,00 Euro se intatta e perfetta, 5 Lire del 1956 può costare anche 2000,00 Euro sempre in considerazione al suo stato di conservazione, 10 Lire del 1947 che arriva fino a 5000,00 Euro, 2 Lire del 1958 varia da 80,00 Euro fino ad arrivare a 500,00 Euro se ben tenuta.

Le Lire più antiche e quelle con difetti

Oltre alle monete del conio degli anni 50 esistono pure le monete più antiche: basti pensare ai 50 centesimi del 1920 del Regno d’Italia, con la raffigurazione di Vittorio Emanuele III, è molto rara e il suo valore può raggiungere anche 3300,00 Euro.

Poi esistono quelle monete con difetti, poichè mancano di particolari importanti o hanno raffigurazioni sulla moneta stessa che sono state coniate per sbaglio in modo diverso, basta pensare alle 500 Lire d’argento con le vele al contrario o alle 5 Lire con il timone rovesciato. Pure fra le banconote esistono degli errori di stampa, di inchiostro o di taglio che le fanno salire di valore; per esempio le 500 Lire con doppia stampa valgono fino a 150,00 Euro, e tante altre.

Tuttavia, di monete in Lire ce ne sono state tante e molte sono assai rare o hanno un alto valore. Fare un elenco dettagliato sarebbe impossibile in poche righe, ecco allora quanto può essere importante la passione per la numismatica che ci farebbe conoscere tutto quello che c’è da sapere. Alla fine, andare per mercatini, o ai convegni o nei negozi specializzati, per acquistare una moneta in “Lire italiane” non è facilissimo se non si ha qualche nozione importante e se non si è informati a sufficienza.