La cessione del quinto con Compass riprende la falsariga di ogni finanziamento basato su tale tipologia di prestito personale non finalizzato, ossia sull’esborso diretto di un quinto del proprio stipendio o pensione senza la necessità di indicare una motivazione per la richiesta del prestito. Compass è la società finanziaria del gruppo Mediobanca, da poco divenuta banca vera e propria con 2,2 milioni di clienti e 164 filiali sparse in Italia, oltre ad essere una tra le società leader nel mercato dei prestiti alla persona.
Requisiti per ottenerla
Per richiederla basta essere un dipendente a tempo indeterminato od un pensionato, fornire un cedolino pensione od una busta paga, un documento d’identità, il codice fiscale e la Certificazione Unica, accettare di rimborsare il prestito con un periodo di ammortamento tra 12 e 120 mesi e di rendere il datore di lavoro o l’ente pensionistico il sostituto di rimborso del finanziamento e di accredito tramite trattenuta sulla busta paga o sulla pensione, ricordando sempre che la rata non può superare un quinto dello stipendio o della pensione con un tasso di interesse fisso per tutta la durata del prestito. E’ obbligatorio inoltre stipulare una polizza assicurativa a favore della finanziaria in caso di perdita del lavoro per i dipendenti e di decesso per i pensionati, ponendo il Tfr a copertura del debito fino all’esaurimento del prestito stesso. La polizza obbligatoria di cui si fa carico Compass è regolamentata dal DPR 180/50. Si può usufruire del finanziamento anche se si è protestati o cattivi pagatori.
Caratteristiche del prestito
La cessione del quinto con Compass può essere richiesta da tutti coloro che hanno tra 18 e 63 anni, con contratto a tempo indeterminato e consenso aziendale, ottenendo fino a 75000 euro rimborsabili in dieci anni senza la necessità della firma di un garante; si può chiedere la delega di un pagamento con cui ottenere un altro prestito facendo in modo però che la rata rimanga sempre all’interno del quinto dello stipendio. Per i dipendenti pubblici è possibile avere anche più di 75000 euro. Per i pensionati Inps, ex Inpdap, ex Enpals è possibile richiedere un prestito anche oltre i 70 anni d’età, rimborsabili in massimo 120 mesi, fino agli 85 anni non superati al termine del prestito, con un minimo di 501,89 euro di pensione al netto della quota cedibile pari al 20%.
Tasso di interesse e delegazione di pagamento
I tassi di interesse da applicare alla cessione del quinto con Compass mutano a seconda se si è dipendenti pubblici o privati o pensionati; in particolare, se il prestito è inferiore ai 5000 euro, il tasso è del 12,15%, se è superiore, è del 10,79%. E’ possibile estinguere anticipatamente il prestito di cessione del quinto con Compass, bisogna solo controllare se la banca consente di farlo senza penale. Se si desidera un importo maggiore si può affiancare alla cessione del quinto anche una delegazione di pagamento arrivando a versare i 2/5 dello stipendio. Per richiedere questo finanziamento ci si può recare in filiale Compass oppure telefonare al numero verde 800774433 ed avere un preventivo gratuito e senza impegno.
Attori del finanziamento
La cessione del quinto con Compass vede la presenza del cliente, della finanziaria, dell’azienda, dell’assicurazione; l’assicurazione deve esprimere un giudizio positivo sull’azienda, che deve risultare meno rischiosa di altre cosa che è certa nel caso delle società garantite dallo Stato, e l’azienda stessa eroga il rimborso alla finanziaria tramite trattenuta sullo stipendio; non ci sono dunque spese di intermediazione né limiti legati alla finalizzazione precisa del prestito, cosa che accade invece nei prestiti finalizzati. Il modo migliore per ottenere un finanziamento garantito è sicuramente la cessione de quinto, cui purtroppo però non possono accedere i lavoratori autonomi dato che non hanno uno stipendio fisso su cui attribuire il rimborso del piano di ammortamento.