E’ ufficiale: in Italia, come nel resto d’Europa, le transazioni elettroniche sono in aumento, anche se non allo stesso tasso degli altri Paesi. Con 100 milioni di carte di credito secondo l’ABI, 2 milioni di Pos, 43000 sportelli Atm con cui effettuare pagamenti di bollette, tributi, ricariche il livello di attività è notevole, ma il desiderio di contanti comunque permane. La tendenza del mercato è verso la sparizione della moneta fisica e la predilezione per quella elettronica, in special modo nei centri commerciali.
Tecnologia contactless
Nei primi tre mesi del 2016 si è registrata una crescita del 360% delle transazioni elettroniche “contactless” dotate della tecnologia Rfid, per cui non è più necessario l’inserimento della carta nel lettore, basta avvicinarla al dispositivo; promotrice dall’adozione della nuova tecnologia è la MasterCard che ha dotato le sue carte di questa caratteristica.
Mobile banking
Anche il mobile banking è fautore dell’utilizzo delle transazioni elettroniche e si è rivelato una vera rivoluzione del 2015, con ben 5 milioni e mezzo di utenti attivi, in aumento del 15% rispetto al 2014, in contemporanea all’aumento delle piattaforme mobili fruite che hanno risposto alla necessità di essere collegati in Rete per il 64% del tempo.
Transazioni elettroniche in Europa
Tra il 2012 ed il 2014 le transazione elettroniche in Italia sono aumentate del 5,6% rispetto alla media europea del 3,9%, anche e soprattutto veicolate dall’autorizzazione governativa ad utilizzare il Pos per importi bassi; in ogni caso, a fronte di una media europea di 202,3 pagamenti pro capite all’anno tramite forme digitali, nel Bel Paese la cifra si attesta sulle 80, poco al di sopra dei Paesi dell’Est; in Italia Bankitalia sostiene che l’83% delle transazioni avviene in contanti, rispetto alla media europea del 65%, predilezione motivabile tramite la possibilità di controllare meglio i propri acquisti.
Conto corrente online
Alle origini del passaggio alle transazioni elettroniche risiede anche la necessità mentale di abbandonare la gestione del conto nella filiale bancaria, preferendo la logica degli strumenti finanziari gestiti in autonomia online; l’Osservatorio ConfrontaConti afferma che i titolari di conto online sono il 51,1% rispetto al 2008 in cui erano il 28%.
Abbassamento delle commissioni bancarie
Ma l’iniziative promossa in sede europea dell’abbassamento delle commissioni per le transazioni elettroniche, varata alla fine del 2015, è servita ad incentivare l’utilizzo del digitale anche in Italia, con lo 0,3% per le operazioni tramite carta di credito e lo 0,2% per quelle con il bancomat. D’altro canto, per far fronte ai minori introiti delle banche legati alle commissioni, l’ABI sostiene che aumenterà il costo delle carte stesse.