Mai come in questo periodo di forte incertezza economica e di crisi finanziaria, in cui si nutrono forti dubbi instillati da più parti sulle future pensioni delle giovani generazioni, escogitare un sistema per rendere il futuro più roseo, specialmente per i propri figli, è un obbligo “morale”, oltre che personale; Carive Intesa Sanpaolo offre diverse soluzioni in tal senso (ad esempio i PAC) ed è bene conoscerle tutte per vagliare le più adatte al proprio caso.
Libretto di risparmio, piano di accumulo, polizze vita con piano di risparmio, fondo pensione
Lo strumento più diffuso è il libretto di risparmio che si può aprire alla nascita del figlio con un documento d’identità valido ed il codice fiscale del genitore.
Esiste poi il Piano di Accumulo (PAC), ossia un programma di risparmio attuato tramite l’adesione a fondi comuni d’investimento che permette di investire periodicamente anche un piccolo importo di cui si può definire la durata, la periodicità, l’ammontare dei versamenti, la sospensione dei versamenti, la rata secondo le proprie esigenze, in particolare si tratta di investimenti collettivi nei quali diversi investitori fanno confluire i propri risparmi, vedendo la quota per ogni sottoscrittore ripartita a seconda del capitale investito e la sottoscrizione effettuabile in un’unica soluzione oppure con diversi piani di accumulo.
Le polizze vita con piano di risparmio ed investimento sono modulabili nella durata e nella periodicità dei versamenti, possono presentare la garanzia del capitale investito, sono scelte dai familiari che vogliono partecipare attivamente alla vita dei loro parenti con la costruzione di un “tesoretto” su cui affidarsi per il raggiungimento di un traguardo.
Il fondo pensione può essere attivato come piano previdenziale a beneficio di un parente in vista del momento in cui inizierà a lavorare, ne esistono diverse formule fra cui scegliere, valutando con il gestore la somma da accantonare periodicamente e la modalità di investimento più adatta alle proprie esigenze.
I PAC di Carive Intesa Sanpaolo
I piani di risparmio proposti da Carive Intesa Sanpaolo permettono di accumulare capitale con il trascorrere del tempo tramite Fondi Comuni tipo gli investimenti di Eurizon Capital SGR e di risparmiare genericamente o in maniera finalizzata con i Piani di Accumulo (PAC) od i servizi Eurizon Superflash ed Eurizon Meta, tramite cui individuare la strada corretta per raggiungere i propri obiettivi. Si può entrare nel Fondo Comune con un piccolo investimento tramite i PAC, da incrementare tramite versamenti periodici legati alle disponibilità economiche ed agli obiettivi del momento, ponendo comunque un argine ai rischi legati alla fase in cui destinare l’investimento effettuato e potendo in qualsiasi istante richiedere il rimborso parziale o totale delle quote versate.
La Società di Gestione del Risparmio Eurizon Capital SGR collabora con Carive Intesa Sanpaolo per proporre alcuni Fondi Comuni di Investimento finalizzati a soddisfare le esigenze della clientela, fra cui fondi di mercato monetario, fondi obbligazionari, fondi bilanciati, fondi azionari, fondi flessibili; tali fondi sono comunque rischiosi per via delle oscillazioni del valore delle quote di investimento, che a loro volta si basano sull’andamento dei mercati finanziari e sull’andamento degli strumenti finanziari.
Meta, Meta Superflash, Insieme per Domani
I PAC consentono un versamento iniziale al fine di costruire un capitale solido, accedendo al contempo ai mercati con la mediazione del prezzo di acquisto e l’intenzione di ottenere rendimenti stabili nel tempo; quelli di Carive Intesa Sanpaolo sono Meta, Meta Superflash e Insieme per Domani; il primo ha una durata dai 5 ai 25 anni, il secondo è rivolto ai giovani tra i 18 ed i 35 anni ed ha la stessa durata del primo, il terzo permette di regalare un piano di risparmio ad un altro soggetto decidendo anche quando potrà accedervi.
Altri dettagli sui PAC
I PAC possono avere rate mensili, bimestrali, trimestrali, quadrimestrali, semestrali ed annuali; si possono attivare anche da Internet con la sottoscrizione del contratto O-Key; si può spostare con il meccanismo “Life Cycle” ciò che si è versato fino a quel momento sui PAC verso Fondi della Linea Team dal minor livello di rischio, allorchè ci si avvicina alla scadenza del piano; si possono versare un minimo di 100 euro per i fondi lussemburghesi ed uno di 50 euro per quelli italiani; si possono sospendere e riprendere entro 24 mesi dalla loro sospensione; se ne possono attivare al massimo su tre fondi; con il piano di integrazione pensionistica i contributi versati sono deducibili annualmente dal reddito Irpef fino a 5164,57 euro; i rendimenti finanziari sono tassati con un’imposta sostitutiva del 20%, mentre la tassazione dei contributi versati e dedotti è del 15% e diminuisce dello 0,3% ogni anno oltre il 15°, fino ad arrivare all’aliquota del 9%; sul capitale accumulato non è prevista l’imposta di bollo e su di esso non si effettua la rilevazione ai fini ISEE.