Giocare in Borsa? Diventare trader è assolutamente una professione e, anche se può essere rischiosa, per certi aspetti può portare ad ottimi guadagni e fare soldi “facili”. In realtà, è bene puntualizzare che sui mercati economici e finanziari non si gioca ma si applicano studi, analisi, strategie frutto di impegno e molta pratica sul campo dato che anche tra i traders professionisti non scommettono ma sono abili analisti previsionali su quanto accadrà sui mercati finanziari. Fare trading online consente di investire i propri capitali o risparmi (anche esigui per i soggetti principianti, si parla anche di 100 euro) in diversi prodotti e beni finanziari: azioni di borsa, futures materie prime, opzioni binarie, bond e Forex (valute). Proprio sul Forex concentriamo l’attenzione e sviluppiamo in dettaglio la presente guida, la quale è pensata e indirizzata a chi si avvicina alla materia e vuole intraprendere un percorso professionale in tale direzione.
Forex (valute): di cosa si tratta
Il mercato valutario del Forex permette agli investitori di comprare “monete” o valute, inteso come compravendita di valute (ad esempio euro, dollaro, yen, dollaro australiano, rublo, ecc): se da una parte investire sul Forex dà il vantaggio di “scommettere” su un mercato finanziario molto liquido (dove quindi ci sono sempre enormi transazioni e volumi di scambi), dall’altra il rischio di perdere grandi capitali è elevato, basti pensare che solo il 5% dei traders riescono a guadagnare col Forex in modo continuativo.
Questo è dovuto al semplice fatto che per investire direttamente sul Forex c’è necessità di mettere a punto strategie ed esperienze consolidate, ben precise che diano segnali chiari su quando comprare e su quando vendere; sul Forex esistono prodotti finanziari derivati che permettono di guadagnare in modo più semplice.
Il Forex è un termine che indica l‘acronimo Foreign Exchange Market: si tratta del mercato su cui si scambiano per scopi speculativi o commerciali le valute mondiali (euro, franchi svizzeri, dollaro, yen, etc.); un altro acronimo meno utilizzato per definire questo specifico mercato è quello di fx market. Il Forex è il mercato più grande al mondo per liquidità e capitalizzazione con scambi e transazioni finanziarie per migliaia di miliardi di dollari ogni giorno, che attraggono traders con diversa esperienza e conoscenza di ogni parte del mondo. Si prospetta per il futuro che la professione di trader sia in crescita e sempre più richiesta.
Mercato valutario Forex: protagonisti e soggetti coinvolti
Il mercato Forex vede la partecipazione di banche centrali, aziende (soprattutto, per fini di trading commerciale e di import/export), società di investimento, Trader Forex e investitori privati: tutti questi soggetti praticano trading sul Forex anche se, non tutti con finalità puramente speculative. Come si può percepire e pensare la banche e le aziende sono quelle che, per la maggioranza delle casistiche, costituiscono il vero “nocciolo” delle transazioni espletate sul mercato valutario Forex e da cui proviene il grosso delle transazioni, influendo ed impattando maggiormente sull’andamento dei prezzi. In particolare, banche centrali, grandi gruppi bancari e società di investimento possono essere visti i maggiori protagonisti nel trading sul mercato Forex. Le Banche Centrali possono intervenire spesso e con grandi capitali al fine di indirizzare l’apprezzamento o il deprezzamento della propria valuta, perseguendo gli obiettivi di politica monetaria, con il rischio di perdere non ingenti somme sul mercato Forex.
Mercato Forex: quotazioni
Il Forex è un mercato che nell’analisi borsistica e finanziaria è detto OTC (Over The Counter), ciò significa che non esiste una quotazione ufficiale ma che il prezzo di ciascuna coppia di valute scaturisce dalla media dei prezzi a cui queste vengono scambiate in un dato momento. Data la grande quantità di transazioni e di liquidità del mercato valutario, sono utilizzati numerosi software di trading automatico programmati per speculare sulle occasioni di arbitraggio. Il prezzo di un dato scambio per ciascun trader è quasi sempre molto simile a quello dei concorrenti al netto degli spread applicati tra prezzo di acquisto e vendita per ciascuna coppia.