Warrant e Covered Warrant sono strumenti finanziari che non sono disciplinate espressamente dalla legge ma che sono divenuti nel panorama dei mercati finanziari degli strumenti molto ambiti ed operativamente utilizzati. Il warrant è un contratto che attribuisce ad un soggetto portatore di un documento il diritto di acquistare o vendere un’attività finanziaria sottostante; si tratta di un diritto e non di un obbligo di acquistare o vendere un asset finanziario come un titolo azionario i le quote di proprietà del capitale societario. L’acquisto del titolo di credito avviene ad un prezzo predeterminato detto strike price e può avvenire ad una data precisa o entro tale data fissata contrattualmente. Per quel che concerne il covered warrant sono anch’essi strumenti finanziari che per determinati aspetti e prassi operative sono simili ai warrant, venendone a rappresentare una sofisticata evoluzione commerciale, per altri aspetti, invece, se ne differenziano. La sostanziale differenza tra warrant e covered warrant riscontrabile tra questi due strumenti finanziari, apparentemente assimilabili, consiste nel loro contenuto. Il covered warrant può, come il warrant, attribuire al portatore del documento il diritto di acquistare o vendere un’attività finanziaria sottostante ad un prezzo prestabilito ma, a differenza del warrant, l’attività sottostante non è necessariamente un titolo azionario, ma può essere una qualsiasi attività finanziaria per la quale è possibile fissare un prezzo, come i bonds, titoli di stato, tassi di interesse, valute, materie prime, etc. Inoltre, il covered warrant può prevedere, in alternativa all’acquisto o alla vendita di un asset finanziario sottostante ad un prezzo prefissato, anche l’incasso di una somma di denaro.
Covered Warrant: un’evoluzione sofisticata del Warrant
Secondo una stima di Borsa Italiana, si contano più di tremila Covered Warrant quotati presso Borsa Italiana ma, la maggior parte delle persone non sa bene di cosa si tratti, quale sia il funzionamento e i vantaggi. Il Covered Warrant incorpora, nel titolo di credito liberamente cedibile, il diritto di acquistare o di vendere un’attività finanziaria o una somma di liquidità ad un determinato prezzo (strike price) entro un determinato arco di tempo oppure alla data di scadenza predefinita e fissata contrattualmente. I Covered Warrants vengono appellati nella finanza strumenti derivati, poiché “derivano” il loro “value” dall’andamento del pricing di un asset (attività) economica sottostante, quali titoli azionari, indici, valute, materie prime, somme di denaro etc. I Covered Warrants possono essere ammessi alla negoziazione in Borsa solo se emessi da società soggette a vigilanza prudenziale da parte di Bankitalia; si tratta molto spesso di derivati emessi dal sistema bancario, si tratta di titoli quotati e negoziati in Borsa Italiana S.p.A. sul mercato dedicato, SeDeX (Mercato telematico dei Securitised Derivatives).
Covered Warrants: alto profilo di rischiosità
Una delle principali finalità per le quali si ricorre in alta finanza all’utilizzo dei Covered Warrant o dei derivati deriva dal fatto di volere trarre i maggiori vantaggi derivanti dai movimenti del breve periodo (short term) dell’asset finanziario, quindi per ragioni di speculazioni, che sono alla base del mercato del trading. In coerenza con le aspettative sul mercato finanziario dell’andamento del prezzo dell’asset cui lo strumento finanziario derivato fa riferimento si acquistano due tipologie diverse: acquisto di un Covered Warrant Call a fronte di attese di un rialzo del prezzo dell’attività, e acquisto di un Covered Warrant Put se le aspettative sono rivolte verso un calo del prezzo dell’attività. Quando si acquistano e si hanno a che fare con i derivati bisogna sempre essere consapevoli del maggiore grado di rischiosità a cui la titolarità di un Covered Warrant espone i soggetti investitori rispetto all’acquisto di un titolo azionario. Per quanto concerne i vantaggi, i Covered Warrant permettono di ottenere profitti elevati dato che vanta delle potenzialità di apprezzamento teoricamente illimitate. A fronte della possibilità di ottenere un profitto elevato, l’investimento in Covered Warrant comporta l’assunzione di un rischio significativo: la perdita massima potenziale corrisponde all’intero capitale investito.